Ti sei mai posto la domanda su chi sono davvero i Rifugiati, quali sono le loro storie, come è iniziato (e perché) il loro viaggio alla ricerca di fortuna e speranza? Qui in Italia siamo liberi: per quanto ci siano dei problemi politici, abbiamo la libertà di espressione, abbiamo una grande libertà di scelta. Ma non in tutto il mondo è così.

Chi sono i rifugiati? 

Chi sono davvero i rifugiati? Se andiamo a leggere la definizione che dà la Treccani, scopriamo che sono “individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato in cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.”

Ci sono tante storie di immigrazione che ci fanno venire i brividi. Che ci portano a scontrarci con la parte brutta del mondo. Essere un immigrato o un rifugiato non è mai una colpa. Desiderare di avere una vita migliore, libera dalla paura, dovrebbe essere la normalità. 

“Sono arrivato in Italia su una delle cosiddette imbarcazioni di fortuna. Ero stipata in questa nave insieme ad altre donne, uomini e bambini. L’orrore non lo dimentico. Un bambino si è sentito male. Ho aiutato come potevo. Non ce l’ha fatta. Ancora oggi, mi chiedo perché accada tutto questo male nel mondo. Confidavo nella solidarietà e nell’accoglienza, e così è stato. Io sono stata fortunata, ma non posso dire lo stesso di altre persone che erano con me quella notte maledetta. E la mia vita la dedico a loro.”

Un racconto che ci stringe il cuore in una morsa e che ci fa riflettere: noi, seduti qui sulla sedia, sul divano, od ovunque stiamo leggendo queste storie, non temiamo bombe, non siamo perseguitati, non sappiamo davvero che cosa significhi non avere una vita a rischio.

“Ho corso un rischio con questo viaggio, lo sapevo, ne ero a conoscenza. Non sapevo davvero cosa aspettarmi, ma dentro di me c’era una voce che mi diceva che non potevo continuare a vivere una vita sospesa a metà, ad avere paura di tutto. Ho faticato per trovare i soldi, sono stato ricattato, mi stavano rubando quel biglietto che stringevo in mano con tanto sudore. Una volta arrivato in Italia, mi sono sentito a casa. Non ho dato peso al razzismo, perché sono stato fortunato. Io volevo solo vivere. Lavorare. Amare. E così è stato.”

Come ottenere il permesso di soggiorno da rifugiati?

Per avere il permesso di soggiorno da Rifugiati, ci sono molti aiuti: il Portale per l’Immigrazione di Poste Italiane, per esempio, è ricco di informazioni e di moduli di contatto. Ci sono poi delle figure essenziali, come l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, che offrono tutto il loro supporto agli immigrati e ai rifugiati per riuscire a rimanere in Italia. Vi invitiamo a visitare il sito www.permessidisoggiorno.com per leggere ulteriori approfondimenti sull’immigrazione e sui permessi di soggiorno offerti dall’Avvocato Pitorri di Roma, a detta di molti uno dei migliori avvocati immigrazionisti in Italia.