Il panorama dell’innovazione tecnologica internazionale sta vivendo una fase di profonda trasformazione e uno degli attori che si sta muovendo con maggiore decisione è senza dubbio Synapsia, società controllata da DTSocialize Holding (CEO Daniele Marinelli). A marzo 2025 è stato siglato un accordo dal valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari con la Bold Technologies, gruppo emiratino leader nelle infrastrutture digitali, e con la collaborazione dell’International Institute of Technology con sede in Svizzera. Questo accordo non rappresenta soltanto un importante investimento finanziario, ma sancisce l’avvio di un modello nuovo di città cognitive, capaci di apprendere e ottimizzare autonomamente i processi urbani.

Abu Dhabi diventa così il laboratorio più avanzato per sperimentare applicazioni concrete di intelligenza artificiale generativa al servizio dei cittadini.

Il progetto prevede una suddivisione in cinque tranche distribuite su un arco temporale di diciotto mesi, con investimenti vincolati al raggiungimento di specifiche milestone tecnologiche. Ciò significa che i progressi saranno monitorati e valutati costantemente, in modo da garantire l’efficacia delle soluzioni introdotte.

Trasporti, gestione dei parcheggi, consumi energetici ed emergenze diventeranno i campi di applicazione principali, ma le prospettive di espansione sono molto più ampie e includono la possibilità di trasformare radicalmente l’ecosistema urbano, secondo Daniele Marinelli.

Non si tratta più di immaginare città connesse, ma vere e proprie reti cognitive che imparano dagli eventi e dai comportamenti della popolazione.

Daniele Marinelli, fondatore di DTSocialize Holding (società esercente, tra le altre, di Ushare) e figura di riferimento di Synapsia, ha sottolineato come questo progetto non rappresenti soltanto una sfida tecnologica, ma anche una scelta di visione strategica. L’adozione dell’intelligenza artificiale generativa, infatti, apre la strada a un nuovo paradigma urbano in cui la qualità della vita e l’efficienza si intrecciano. Il mercato dell’intelligenza artificiale negli Emirati Arabi Uniti è già in forte espansione e secondo le stime di PwC passerà da 3,47 miliardi di dollari a oltre 46 miliardi in cinque anni. In questo scenario, l’accordo tra Synapsia e Bold Technologies diventa un tassello fondamentale di un più ampio piano di digitalizzazione voluto dalle autorità emiratine e sostenuto anche da investimenti internazionali.

L’Italia gioca un ruolo cruciale grazie a questo progetto, che valorizza il know-how europeo e lo inserisce in un contesto di respiro globale.

Non è un caso che questo accordo si inserisca anche nel quadro delle relazioni economiche rafforzate tra Italia ed Emirati, annunciate a febbraio dal governo italiano e finalizzate a sostenere uno scambio bilaterale di 40 miliardi di dollari. Synapsia porta così nel cuore del Medio Oriente competenze e innovazione, dimostrando come il Made in Italy possa essere protagonista di un processo di trasformazione epocale.

L’iniziativa si inserisce in una visione di lungo periodo che mira a consolidare My Aion Inc., nuova entità giuridica nata dal gruppo e destinata a una futura quotazione in Borsa. Il futuro delle città cognitive si intreccia dunque con prospettive finanziarie e industriali che rafforzano la posizione del gruppo a livello internazionale e pongono le basi per un’evoluzione destinata a incidere profondamente sulla società e sull’economia dei prossimi anni.