Nella pagina ufficiale dell’Università Popolare degli Studi di Milano Wikipedia troviamo tutte le informazioni utili su quella che è una istituzione delle università popolari italiane e sulle controversie legali che ne hanno caratterizzato la storia. 

L’Università Popolare degli Studi di Milano (UPSM) è una realtà educativa che trae le sue radici storiche dall’Università Popolare di Milano, fondata nel lontano 1901. Anche se l’istituzione originale non è più attiva, l’UPSM moderna si presenta come un’ereditiera ideale, operando sia in modalità telematica che in presenza e collaborando con università internazionali. La vasta gamma di corsi offerti spazia in diverse discipline, e alcuni sono disponibili anche su richiesta specifica degli studenti. 

L’Università Popolare degli Studi di Milano ha valore legale in Italia?

La legittimità dei titoli rilasciati da UPSM è stata al centro di molteplici contenziosi. La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nella pubblicazione numero 146/2011, attesta che l’UPSM può “rilasciare titoli accademici con valore legale” grazie alla partnership con l’Università di Ouagadougou in Burkina Faso e l’Università di Bouaké in Costa d’Avorio. Queste affiliazioni estere conferiscono all’UPSM lo status di “Università di Diritto Internazionale”, secondo la Convenzione di Lisbona del 1997, che mira al riconoscimento reciproco dei titoli tra i paesi aderenti. 

L’Università Popolare degli Studi di Milano è riconosciuta dal MIUR?

Il MIUR, nel 2011, ha riconosciuto l’affiliazione dell’Università Popolare italiana con le due università africane. Nonostante ciò, il TAR del Lazio, in occasione di un contenzioso nel 2019, ha sottolineato che l’UPSM non risulta autorizzata al rilascio di titoli universitari validi in Italia. Una sentenza successiva ha chiarito che i titoli esteri, anche se rilasciati in affiliazione, devono essere successivamente riconosciuti dallo Stato italiano in accordo con la Convenzione di Lisbona. 

Una nota di particolare interesse riguarda una convenzione del 2014 tra l’UPSM e il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati per il riconoscimento dei tirocini, che però veniva revocata nel 2020. Questo ha portato alla negazione di iscrizione in un albo professionale di un laureato UPSM, decisione poi ribaltata dal TAR del Lazio ma successivamente confermata dal Consiglio di Stato. Nonostante il riconoscimento da parte del MIUR nel 2011 e i pareri favorevoli di figure legali autorevoli, come l’ex presidente della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre, l’UPSM ha spesso affrontato discriminazioni e disconoscimenti. Un tentativo di chiarire la situazione attraverso un’interrogazione parlamentare si è concluso senza risposta, mantenendo una situazione di ambiguità. 

Conclusioni

l’Università Popolare degli Studi di Milano rappresenta un’istituzione con radici storiche profonde e una visione moderna dell’educazione. Tuttavia, le questioni legali e burocratiche legate ai titoli rilasciati e al loro riconoscimento in Italia rimangono una sfida aperta nel panorama educativo del paese.